Blackbrook è una serie creata nei pressi di un monastero trappista in Inghilterra, dopo due settimane di meditazione in riva a un lago. Alghe e semi sospesi nell'acqua si muovono lentamente e ininterrottamente. Markus Bollen di solito controlla meticolosamente lo schermo, fino agli angoli dell'inquadratura, controllando quale foglia debba essere visibile ai bordi. Posiziona ogni dettaglio con regolazioni millimetriche di macchina fotografica e obiettivo. In questa serie, tuttavia, ha dovuto rinunciare all'ultimo controllo perché, passando dallo schermo al caricatore della pellicola, il soggetto continuava a muoversi sull'acqua. I riflessi del cielo e degli alberi circostanti, e le strutture dei semi e delle foglie sparse, creano rappresentazioni quasi astratte della natura. Alcuni spettatori associano immagini del cielo notturno, come la Via Lattea. Guardando oltre la facciata, viene spontaneo chiedersi: perché ci sono così tante alghe che galleggiano nel lago? Sono forse un segno dell'eccessiva fertilizzazione dei terreni agricoli le cui falde acquifere confluiscono nel lago?

Questa serie è dedicata a Duane Michels. 

Dio dimora veramente in questo luogo, e io non lo sapevo, disse una volta Giacobbe. Così anche tu cerchi Dio, cara anima, eppure Egli è ovunque. Tutto te lo annuncia. Tutto te lo dona. Egli ha camminato accanto a te, ti ha circondato, ti ha permeato e ha abitato in te – sì, rimane in te: e tu lo hai cercato! Hai lottato per un'idea di Dio e con ciò lo hai essenzialmente posseduto! Insegui la perfezione, mentre essa risiede in tutto ciò che incontri senza cercarlo. Nella forma delle tue sofferenze, delle tue azioni, degli impulsi che ricevi, Dio stesso ti si presenta. Nel frattempo, ti sforzi invano di raggiungere idee sublimi di cui Egli non vuole rivestirsi per prendere dimora in te. P. de Caussade (Libro II, Capitolo 3, § 5, pp. 160-161)